Sabato
13 dicembre
Ore 21.00
Domenica
14 dicembre
Ore 16.00 - 21.00
Lunedì
15 dicembre
Ore 21.0
Attitudine - nessuna
Regia di Sophie Chiarello.
Con Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti.
A partire dall'infanzia, in cui le prime esperienze da attori sono state vissute all'oratorio, ognuno dei tre racconta se stesso mettendosi in relazione con gli altri. Molto spazio viene lasciato alle esperienze teatrali che sono state quelle che hanno sviluppato le potenzialità di ognuno per poi giungere alla notorietà data dalla loro opera prima Tre uomini e una gamba.
Un autoritratto dei tre tra nostalgia, ricordo e consapevolezza dei risultati raggiunti e da raggiungere.
Il titolo di questo documentario a prima vista appare come una battuta delle tante, tra il reale e il surreale, che hanno costellato gli spettacoli e i film dei tre attori/amici. Ha invece una sua origine nella valutazione ricevuta da uno di loro in tempi e circostanze che lo spettatore scoprirà. Un titolo alternativo, riecheggiando quello del loro primo successo nelle sale cinematografiche, avrebbe potuto essere "Due milanesi e un provinciale". Perché Aldo e Giovanni si sono conosciuti e frequentati a Milano nell'oratorio e sul palco del teatro della parrocchia di Sant'Andrea mentre Giacomo i suoi primi passi da attore li ha mossi (dalle suore) a Villa Cortese nella provincia della metropoli lombarda.
Sophie Chiarello, la cui presenza non viene occultata dai tre che addirittura la coinvolgono inizialmente nei loro scambi di battute, è riuscita a trovare la giusta cifra narrativa seguendoli talvolta insieme e talaltra separatamente facendo emergere le storie di ognuno, le convergenze ma anche le differenze. In questo viaggio nella memoria la riflessione sul passato e sugli inizi, sia delle amicizie sia dell'approccio al palcoscenico, permette di comprendere come il loro legame si sia progressivamente formato a partire da una base di vita vissuta anche nell'ambito del lavoro.
Fabbrica e ospedale non sono mancati nell'esperienza giovanile e il fatto che i tre abbiano creato un sodalizio che ha visto due di loro integrare il terzo (Giacomo), viene spiegato dalle loro voci, dai sopralluoghi nei posti in cui sono cresciuti anche artisticamente. Non mancano i testimoni del loro percorso ma la scelta concordata con Chiarello li vede sempre compresenti. Non sono gli altri da soli a parlare di loro ma il ricordo delle varie esperienze viene condiviso e emerge grazie all'apporto di tutti.
Venerdì
19 dicembre 2025
Ore 21.00
INGRESSI:
Biglietti Interi Euro 12.00
Biglietti Ridotti Euro 10.00

Compagnia “Esagera”
Un amore di peso
Testo e regia :Marco CAVALLARO
Con: Marco CAVALLARO, Stella PECOLLO, Rosario PETIX, Valentina STRDINI
Una commedia romantica e brillante che affronta, con leggerezza e profondità, il tema dei pregiudizi legati all’aspetto fisico.
Giorgio, giovane pubblicitario, è diviso tra Lara, la sua bellissima e sportiva capo, e Clara, donna ironica e fuori dagli stereotipi, che lo conquista con la sua autenticità. In mezzo, Mario, collega e amico caustico, osserva e commenta con disincanto.
Tra battute fulminanti e situazioni esilaranti, Un amore di peso mette in discussione i modelli di perfezione imposti dalla società e celebra la bellezza dell’unicità.
Al centro della scena, una gigantesca fetta di torta diventa simbolo delle tentazioni e dei conflitti interiori dei protagonisti.
Con un ritmo incalzante e un cast affiatato, lo spettacolo diverte e fa riflettere sul valore dell’autenticità nei rapporti umani.
Un atto d’amore verso l’imperfezione, che trasforma la diversità in punto di forza.
Sabato
20 dicembre 2025
Ore 16.00
Ingresso libero
sino ad esaurimento
dei posti

Ditta Gioco Fiaba
Il canto di Natale
Tratto dal celebre racconto di Charles Dickens.
Regia: Massimiliano ZANELLATI
Coni: Luca CIANCIA , Francesca PINNA, Massimiliano ZANOLETTI.
Spettacolo in collaborazione con la Biblioteca Comunale MariaTeresa Bernasconi
Il Canto di Natale (A Christmas Carol) è una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens.
Racconto fantastico sulla conversione dell'arido e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spettri preceduti da un'ammonizione del defunto amico e collega Marley.
Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e la speranza che lo spirito del Natale sappia portare ognuno di noi a guardarsi dentro per riscoprire i valori dell’amicizia e del buon cuore.
Rispettando il carattere e il ritmo dell’immortale raccontro Ditta Gioco Fiaba ne ha prodotto uno spettacolo di sapore classico capace però di stupire e coinvolgere per gli aspetti moderni e ironici che da sempre contraddistinguono il lavoro della compagnia.
Spettacolo per bambini dai 3 ai 10 anni
Sabato
20 dicembre
Ore 21.00
Domenica
21 dicembre
Ore 16.00 - 21.00
Lunedì
22 dicembre
Ore 21.0
I colori del tempo
Regia di Cédric Klapisch.
Con Suzanne Lindon, Abraham Wapler, Julia Piaton, Vincent Macaigne, Zinedine Soualem.
Nella Francia di oggi, un gruppo di sconosciuti viene riunito in quanto discendente di Adèle, donna di fine ottocento che dalla Normandia era partita alla volta di Parigi in cerca della madre che l'aveva abbandonata.
Dovendo ispezionare la casa in rovina di Adèle per decidere cosa fare della proprietà, gli emissari del gruppo - Guy, Céline, Seb e Abdel - mettono insieme pezzo dopo pezzo il lontano passato della loro famiglia.
Parallelamente, durante la Belle Époque, Adèle si avventura nella grande città assieme ai nuovi amici Lucien e Anatole, scoprendo una capitale nel vortice del cambiamento, tra zone ancora rurali e i salotti della borghesia moderna, e tra le arti figurative e l'avvento della fotografia.
Un riuscito esercizio di cinema popolare che - solcando tra le epoche - mette in connessione le frustrazioni del mondo moderno con una visione idealizzata della mistica ottocentesca.
Nel mezzo, un gioco di specchi che riflette sul valore dell'immagine (dipinta o fotografata) e sugli intrighi affettivi che si fanno segreto dei grandi momenti di svolta della storia francese.
Leggero e sornione, sempre ammiccante ma mai stucchevole; l'equilibrio è delicato ma nelle mani di Cédric Klapisch c'è la garanzia di una carriera intera votata alla ricerca del piacere del grande pubblico. In fondo anche chi non ne ricorda il nome conserverà memoria del grande successo de L'appartamento spagnolo, dei relativi seguiti oppure, prima ancora, di Aria di famiglia.
Con La venue de l'avenir, il regista francese ritrova uno smalto che gli mancava da un po', dirigendo con brio un grande cast corale (tutt'attorno a Vincent Macaigne c'è una carrellata di figli d'arte, specialmente della nuova generazione a partire da Suzanne Lindon, e chissà che non sia una strizzata d'occhio ai temi del film) che si rincorre dalle taverne di una Montmartre fin de siècle ancora campagnola fino ai mosaici digitali di una riunione su Zoom, passando per la prima mostra dei pittori impressionisti raggiunta da viaggi nel tempo psichedelici grazie a un trip di ayahuasca.
Buen Camino
Regia di Gennaro Nunziante
Con Checco Zalone
Forte dei suoi successi, dell'affetto sconfinato del suo pubblico e delle cifre da capogiro che puntualmente registra al botteghino, Checco Zalone centellina le sue presenze pubbliche e i suoi film. Il suo nuovo e già attesissimo Buen Camino, al cinema dal giorno di Natale, il 25 dicembre, arriva a ben cinque anni dall'ultimo Tolo Tolo.
Medusa Film si occupa della distribuzione nelle sale, quanto alla sinossi per ora è trapelato che l'istrionico mattatore dovrebbe interpretare un viziato erede di un impero di fabbricanti di divani, costretto ad abbandonare la vita agiata e a cambiare radicalmente vita.
Dovrà infatti impegnarsi per mettersi sulle tracce della figlia teenager scomparsa. Si ritroverà sul Cammino di Santiago, lungo i percorsi di pellegrinaggio che portano a Santiago di Compostela. Proprio questo viaggio, improbabile, faticoso e denso di sorprese, diventerà l'occasione preziosa per ricucire il rapporto tra padre e figlia, che finiranno per conoscersi a fondo. Tornano alcuni dei temi cari alle commedie di Zalone, dal viaggio rocambolesco al confronto ricchezza/povertà, ma anche un gustoso scontro generazionale (dal cinema alla realtà, Medici ha non una, ma due figlie preadolescenti, Gaia e Greta).
Girata tra Italia e Spagna, la nuova commedia, che si preannuncia non meno carica di battute esilaranti delle precedenti e stoccate alle storture della contemporaneità tramite lo stesso umorismo allergico al politicamente corretto di sempre, è stata prodotta da Indiana.
Biglietti Interi Euro 15.00
Biglietti Ridotti Euro 12.00
RIDUZIONI: maggiori di 65 o minori di 12 anni.
Venerdì
6 febbraio 2026
Ore 21.00
StArt Lab
Ma che bell'IKEA
Con: Daniela STALTIERI
Venerdì
13 marzo 2026
Ore 21.00
Compagnia "Creadiva"
The speech
Con: Alessandro BIANCHI
Bambini minori di 3 anni ingresso gratuito.
Bambini maggiori di 3 anni Euro 2.00.
Accompagnatori Euro 5.00.
Sabato
17 gennaio 2026
Ore 16.00
Compagnia “Proscenio Teatro Ragazzi”
Pollicino
La celebre fiaba di Perrault narrata da due attori che ne interpretano tutti i personaggi.
Sabato
21 febbraio 2026
Ore 16.00
Compagnia “Il Sipario Onirico”
Raperonzolo
Commedia per ragazzi e famiglie liberamente ispirata alla fiaba dei fratelli Grimm.
Drammaturgia e Regia: Fabio TOSATO
Con: Elisa BENEDETTI, Mariangela DAMIANO, Fabio TOSATO