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6° Rasegna di Teatro Amatoriale Auditorium La Filanda - Piazza Libertà - Cornaredo
Biglietto per ogni singolo spettacolo € 5,00 Abbonamento a 5 spettacoli € 20,00
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Rassegna di Teatro Amatoriale
Mercoledì 7 marzo 2012 Ore 21,00
con il contributo di
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Compagnia PLANET MUSICAL presenta Grease e Pinocchio
Matteo Cirigliano
Double Musical in quanto i musical sono due: Grease e Pinocchio.
Il primo tempo dello spettacolo è Grease, frizzante, allegro e brillantino. |
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Rassegna di Teatro Amatoriale
Mercoledì 21 marzo 2012 Ore 21,00
con il contributo di |
Compagnia SCENA APERTA presenta La luna degli attori Moon over Buffalo di Ken Ludwig
Regia di Anna BERETTA
George e Charlotte Hay sono in tournèe a Buffalo con una piccola compagnia scalcinata e grossi problemi economici. Hanno appena perso la loro ultima occasione di diventare vere star: il ruolo dei protagonisti nel prossimo film di Frank Capra.
Per complicare le cose, il loro agente ha una cotta per Charlotte e l’attrice che fa i ruoli da “ingenua” nella compagnia è incinta di George… Aggiungete una figlia che non sopporta la vaghezza degli attori e che si è appena fidanzata con un meteorologo con la testa talmente fra le nuvole da non ricordarsi neanche il proprio nome – e comincerete ad avere un’idea della situazione.
Dico “comincerete” perchè infatti non siamo che all’inizio. L’agente arriva per avvertire che Frank Capra potrebbe ripensarci e arriverà per la replica pomeridiana, ma a questo punto George non si fa trovare – e quando poi arriva è talmente ubriaco che la compagnia stessa non riesce a capire se sta rappresentando “Vite Private” o il “Cyrano de Bergerac”.
Identità scambiate, incomprensioni, porte che sbattono, personaggi che compaiono e scompaiono nei momenti meno opportuni contribuiscono a un divertimento che va in crescendo. |
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Rassegna di Teatro Amatoriale
Mercoledì 28 marzo 2012 Ore 21,00
con il contributo di |
Compagnia I CATANAIJ di Castelletto di Senago presenta Mi voti al mè marì Commedia in dialetto milanese di Roberto ZAGO
E’ il giorno delle nozze d’argento di Piercarlo e Teresina. Siamo nella loro camera da letto, dopo una giornata trascorsa allegramente tra gli amici che li hanno accompagnati a casa. Ricordano i loro avvenimenti e ballano, persino sul letto: è un’atmosfera piena di sentimento.
Ad un certo punto suona il campanello ed entra una procace ragazza: Donatella Fragola, collega di Piercarlo. Costei viene a reclamare la sua parte come amante dell’uomo, poiché afferma di essere stata per anni la segreta fidanzata di Piercarlo. I due coniugi cadono dal mondo delle nuvole: ma come Donatella si allontana, dando appuntamento a Piercarlo per il giorno dopo, Teresina ha una crisi e lascia a sua volta la casa e il marito, esattamente come venticinque anni prima.
Disperazione di Piercarlo il quale sente suonare nuovamente il campanello e si vede riapparire la bella Donatella che gli confessa di essere stata inviata a recitare la parte dell’amante da qualcuno che intende eliminare Piercarlo dalla tenzone politica. Sì, perché il nostro è in lista per le prossime votazioni politiche. Incalzare di avvenimenti, discussioni e colpi di scena e alla fine Piercarlo decide di abbandonare la partita politica non ritenendosi adatto ad essere deputato.
Sorpresa e gioia di Teresina che ha votato per lui nonostante i loro rapporti burrascosi. Sorpresa anche degli altri astanti che si allontanano delusi, soprattutto i politici, ma la commedia si chiude con i coniugi finalmente in grado di festeggiare da soli le loro nozze d’argento. La commedia è tutta comica e le battute scoppiettano in ogni momento ben sostenute dalla vicenda paradossale ma non troppo. |
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Rassegna di Teatro Amatoriale
Mercoledì 11 Aprile 2012 Ore 21,00
con il contributo di |
Compagnia GLI AMICI DI GASTONE presenta La fortuna con la F maiuscola Commedia in tre atti di A. Curcio e E. De Filippo
La Fortuna con l'effe maiuscola passa inattesa e in un attimo ti cambia la vita. Il povero scrivano Giovanni Ruoppolo eredita cinquanta milioni in contanti, una villa, terreni, gioielli, un enorme patrimonio che potrebbe trasformare miseria e fame in ricchezza e benessere.
Ma la ricchezza per Giovanni ha un prezzo, e dopo una vita di stenti, anche la Fortuna gli chiede un sacrificio. Giovanni vive in miseria con la moglie Cristina e il nipote Erricuccio che non brilla in intelligenza. Gli viene proposto, dietro compenso, di legittimare Sandrino, che ha bisogno di un padre per sposare una ragazza facoltosa. Ma proprio mentre Giovanni è fuori, il notaio di famiglia comunica ad Erricuccio che il fratello di Giovanni, morendo in America, gli ha lasciato una grande eredità, a condizione che non abbia figli, altrimenti l'eredità andrà a questi. Erricuccio non riesce a riferire in tempo la notizia a Giovanni.
Perde infatti la parola dopo essere stato minacciato con la pistola da un marito geloso che abita al piano di sopra. Così Sandrino, ormai figlio legittimo di Giovanni, diventa unico beneficiario dell'eredità e a nulla valgono i tentativi per convincerlo a rinunciare all'inaspettato patrimonio. Tutto sembra ormai perso, ma alla fine Giovanni trova il modo di recuperare la sua Fortuna, seppure con un piccolo sacrificio. |
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